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Vendere marchi privati su Amazon nel 2024 (6 semplici passi)

Ultimo aggiornamento: Gennaio 14, 2022

Quando decidi di vendere su Amazon prodotti a marchio privato invece che articoli di un produttore, molte delle regole di vendita sono ancora valide. Tuttavia, ci sono alcune cose che devi fare in modo diverso se vuoi avere successo, ed eDesk ha la guida che fa per te. È arrivato il momento di brillare sotto i tuoi riflettori, giovane cavalletta, e di far crescere i tuoi profitti e la tua attività ogni giorno di più.

Passo 1: trovare i migliori articoli a marchio privato da vendere

 

Ci sono due tipi di prodotti a marchio privato che puoi vendere su Amazon: quelli che ti piacciono e quelli che ti fanno guadagnare. Se sei fortunato, potrai ottenere il meglio di entrambi i mondi. Ma per il momento è importante concentrarsi su questi ultimi.

La ricerca dei prodotti più interessanti è il primo punto da cui partire e puoi effettuarla sia su Amazon che con estensioni/add-on come Keepa o camelcamelcamel. Guarda lo storico delle vendite del prodotto e decidi se è una buona opzione per te.

Visita le pagine dei Best Sellers di Amazon per vedere chi sono i migliori concorrenti che dovrai affrontare in una determinata categoria. Studia le loro pagine e cerca i punti in comune che puoi applicare a te stesso. Successivamente, cerca di capire quali sono le parole chiave migliori per ogni prodotto su Google Ads. Le metriche a cui dovrai prestare attenzione sono le ricerche (più di 2000 al mese) e la concorrenza (media o bassa sono le migliori). Prendi anche nota di quali parole chiave vengono utilizzate su quali dispositivi, perché questa informazione ti servirà in seguito.

Fase 2: Contattare i fornitori

 

Ora che hai trovato gli articoli che vuoi vendere, il passo successivo è trovare un fornitore che te li fornisca. Alibaba è uno dei nomi migliori da utilizzare, in quanto contiene milioni di prodotti in quasi tutte le categorie. Anche IndiaMart e Global Sources sono ottimi posti in cui cercare, perché non è mai il caso di puntare tutto su un solo paniere. Un consiglio: se trovi un fornitore che ti piace molto ma che non dice espressamente di offrire prodotti a marchio privato, chiedi comunque! A volte i fornitori si dimenticano di includere questo aspetto, oppure a volte si tratta di un piccolo extra che non amano pubblicizzare. La cosa peggiore da fare è sentirsi dire “no” e passare al nome successivo della tua lista. Inoltre, Google può essere un’ottima risorsa per trovare fornitori di marchi privati, soprattutto se non sono presenti sui grandi siti online.

Fase 3: Richiedi preventivi e campioni di prodotti ai fornitori presenti nella tua short list

 

Ora che hai ristretto il campo dei fornitori ai nomi che ti piacciono di più, è il momento di chiedere loro dei preventivi e dei campioni di prodotti per poter scegliere i fornitori con cui lavorare. Per avere un’idea precisa di quanto dovrai pagare, assicurati che il preventivo includa:

  • Quanto dovrai pagare per ogni unità e quale sarà il costo complessivo, comprese le tasse o i requisiti per l’importazione.
  • Se ci sono delle spese per il marchio privato o per il confezionamento, dovrai pagarle per vendere il prodotto.
  • Quali sono le spese di spedizione per l’invio degli articoli al centro di adempimento che hai scelto.

 

Sappi che potresti dover pagare per avere dei campioni di prodotto, soprattutto se non sei un venditore affermato o conosciuto. Si tratta di una pratica standard e i fornitori non stanno facendo i furbi con te. Una volta che avrai conosciuto meglio i fornitori e/o ti sarai fatto una reputazione, potrai ottenere dei campioni di prodotto gratuiti.

Fase 4: capire quale sarà il tuo look

 

Quando parliamo di “look”, intendiamo il tuo marchio di design, il tuo logo e il tuo packaging. Hai intenzione di essere associato a un colore dominante e di utilizzarlo per le tue confezioni? Il tuo logo sarà semplice ma immediatamente riconoscibile? Qual è l’essenza del tuo marchio e come si relaziona con i prodotti che venderai? Prendiamo ad esempio McDonald’s. McDonald’s è sinonimo di colori rosso e giallo e dei suoi caratteristici archi dorati. Ogni volta che li vedi sai che si tratta di McDonald’s e non, ad esempio, di Apple o Walmart. Il rosso e il giallo sono presenti su quasi tutte le loro confezioni per mantenere la coerenza, e tu vorrai fare lo stesso.

Fase 5: Come riceveranno i prodotti i tuoi acquirenti?

 

Quando si è agli inizi, si è tentati di risparmiare sui costi consegnando gli articoli da soli. Ma se stai pensando a lungo termine, questa operazione può diventare molto noiosa e richiedere molto tempo, ed è quasi sempre una scelta migliore quella di utilizzare un servizio di evasione che svolga il lavoro per te. Quando vendi i tuoi prodotti a marchio privato su Amazon, l’utilizzo di FBA è la scelta migliore. Sebbene ti addebitino una parte dei tuoi profitti, si tratta di un modo incredibilmente facile e privo di problemi per spedire gli articoli. Inoltre, se scegli l’FBA, i tuoi prodotti diventano idonei al servizio Prime, il che ti apre la strada a un numero maggiore di potenziali acquirenti.

Passo 6: Scrivi le inserzioni dei tuoi prodotti

 

Una volta ordinati i prodotti, nell’attesa inizia a scrivere le descrizioni dei tuoi articoli. Amazon rende molto semplice questa operazione perché devi solo inserire le informazioni nelle caselle giuste, ma può essere complicato sapere esattamente cosa scrivere. Ricordi quando nella prima fase ti abbiamo detto di prendere nota delle parole chiave? E quali sono quelle utilizzate per i diversi dispositivi? Questo è il momento di metterle in pratica. È anche il momento di tornare indietro e dare un’occhiata ai siti dei tuoi concorrenti per vedere come hanno impostato le cose. Non dimenticare i dettagli apparenti, come le foto di alta qualità, l’ordine dei descrittori nel titolo e cosa inserire nei punti elenco (3-5 è di solito la soluzione migliore, in ordine decrescente dal più importante al meno importante). Se questa fase ti porta via un po’ di tempo in più rispetto a quanto avevi pensato all’inizio, non c’è problema! È meglio avere descrizioni fantastiche fin dall’inizio piuttosto che scoprire in un secondo momento – e in modo difficile – che le tue inserzioni non sono all’altezza.

Pensieri finali

 

Una delle cose più importanti quando si tratta di vendere articoli a marchio privato su Amazon è avere recensioni favorevoli a sostegno delle tue affermazioni. Gli acquirenti devono sapere e fidarsi che stai vendendo prodotti di qualità e le recensioni degli altri sono uno dei modi migliori e più importanti per raggiungere questo obiettivo. Per massimizzare le tue possibilità di ottenere un ottimo feedback, eDesk Feedback ti aiuterà con un approccio coerente e professionale ogni volta.

 

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