Contenuti

Criptovalute e blockchain nell’e-commerce

Ultimo aggiornamento: Gennaio 26, 2022
cryptocurrency in ecommerce

Con Bitcoin, Ethereum e Dogecoin che hanno fatto notizia nell’ultimo anno, è stato difficile non notare l’impatto delle criptovalute basate sulla blockchain sulla gente comune. In che modo le criptovalute e la blockchain nell’e-commerce hanno un impatto specifico sui rivenditori online?

Sistema di pagamento alternativo costruito sul libro mastro della blockchain, la criptovaluta ha trovato spazio nella cultura come alternativa agli investimenti tradizionali, alle valute tradizionali e alle banche tradizionali. In effetti, il sindaco eletto di New York City Eric Adams ha recentemente fatto notizia quando, dopo la sua vittoria nella corsa a sindaco, ha dichiarato che desiderava essere pagato in Bitcoin e sperava di contribuire a rendere New York una città città cripto-friendly.

Con l’intensificarsi della corsa all’affermazione delle criptovalute come alternativa mainstream alle banche tradizionali, è importante capire cosa sono le criptovalute, come funzionano insieme al libro mastro blockchain e come entrambe queste tecnologie sono destinate ad avere un impatto sul settore dell’e-commerce.

Proprio come i gateway di pagamento con carta di credito online hanno reso possibile l’eCommerce negli anni ’90, e poi PayPal, Venmo e altri fornitori di pagamenti di terze parti sono intervenuti per offrire opzioni di pagamento alternative, il settore dell’eCommerce deve ora fare i conti con l’avvento delle criptovalute e con il significato che ha per le aziende di eCommerce incorporare questo metodo di pagamento.

Con le criptovalute arriva anche la blockchain, il registro digitale trasparente in cui vengono registrate tutte le transazioni di criptovalute. La blockchain offre ai marchi di eCommerce molti vantaggi, tra cui processi aziendali più rapidi ed economici, oltre a una maggiore sicurezza dei dati.

Con l’intensificarsi del clamore intorno alle criptovalute, i marchi, i marketplace e i processori di pagamento accettano sempre più spesso le criptovalute come pagamento per beni e servizi. Con questa evoluzione, è sempre più difficile ignorare l’impatto che le criptovalute e la blockchain hanno sul commercio elettronico. Comprendere le potenziali implicazioni di questa tecnologia può aiutare i marchi di eCommerce a sbloccare preziose opportunità di business future.

Iniziamo a capire cosa sono le criptovalute e la blockchain e il loro potenziale impatto e applicazione al settore dell’e-commerce.

Capire le criptovalute e la blockchain

Una criptovaluta (spesso abbreviata in “crypto”) è una valuta digitale utilizzata per acquistare beni e servizi. È considerata un bene con valore variabile, al contrario della valuta fiat (o contante come la conosciamo noi), che ha un valore fisso. Le criptovalute utilizzano un controllo decentralizzato, il che significa che, a differenza delle valute tradizionali, non sono regolate da banche o governi.

Le transazioni effettuate con le criptovalute e la blockchain nell’e-commerce sono invece verificate da una rete decentralizzata senza un server centrale, che utilizza la crittografia per tenere traccia di ogni transazione e controllare il rilascio di ogni valuta. Per proteggere le transazioni online viene utilizzato un registro online con una forte crittografia. Questo registro è noto come distributed ledger technology (DLT), il database condiviso in cui viene registrata ogni transazione di una particolare criptovaluta.

Tra tutte le DLT, la più comune è la blockchain. La blockchain non è un linguaggio di programmazione o un’applicazione, ma una nuova tecnologia. Si tratta di un registro online sicuro che registra ogni transazione effettuata in un determinato luogo. Consente agli utenti di condividere e conservare in modo sicuro beni digitali, come le criptovalute. Grazie alla blockchain, le transazioni di criptovalute vengono registrate e le informazioni non possono essere modificate o cancellate, lasciando un registro permanente delle transazioni effettuate con le varie criptovalute. Questo, in poche parole, è il funzionamento dei pagamenti in criptovaluta.

La popolarità delle criptovalute tra i consumatori

Se il Bitcoin (abbreviato in BTC) è stata la prima criptovaluta, oggi ci sono oltre 4.000 criptovalute disponibili in tutto il mondo. Poiché il Bitcoin è stato il primo, è diventato un nome generico per le criptovalute: molte persone usano il termine “Bitcoin” quando si riferiscono a qualsiasi criptovaluta, come si potrebbe fare con l’aspirapolvere!

Gran parte della popolarità del Bitcoin è dovuta alla sua limitatezza. Il Bitcoin è stato creato da Satoshi Nakamoto con un’offerta limitata: solo 21 milioni di Bitcoin sono in circolazione. In un certo senso, questo rende il Bitcoin simile all’oro in quanto non è finito. Molti ritengono che Nakamoto abbia sviluppato il Bitcoin in questo modo per creare una valuta elettronica a prova di inflazione.

Il Bitcoin non è però l’unico tipo di criptovaluta limitata. Altre criptovalute con una fornitura finita sono Litecoin (84 milioni), Ripple (100 miliardi), Dash (18,9 milioni) e IOTA (2,8 miliardi). Oltre al Bitcoin e a queste, altre criptovalute popolari includono Ethereum, Dogecoin e Shiba Inu, tutte lodate e investite dal CEO di Tesla e SpaceX Elon Musk.

Le criptovalute sono utilizzate dai consumatori di tutto il mondo, con diversi gradi di diffusione nei vari Paesi. Ad esempio, mentre solo il 6% degli americani ha dichiarato di possedere o utilizzare le criptovalute, un’enorme quantità di persone ha dichiarato di possedere o utilizzare le criptovalute. Il 32% dei nigeriani ha. The reasons for this align with markets that have a higher rate of mobile commerce and less access to traditional banking methods. It stands to reason that for eCommerce sellers, accepting crypto as yet another form of payment can help unlock revenue streams in new markets.

Pagamenti in criptovaluta

Si stima che, a livello globale, quasi il 4% dei consumatori mondiali sono in possesso di criptovalute e circa 18.000 aziende in tutto il mondo accettano le criptovalute come pagamento. Con l’aumento della fiducia nelle criptovalute, un numero crescente di rivenditori sta iniziando ad accettare le criptovalute come mezzo di pagamento.

Tra le prime aziende ad accettare criptovalute c’è stata Microsoft, che nel 2014 ha iniziato ad accettare Bitcoin da utilizzare nel suo negozio online Xbox. Il popolare sito di e-commerce statunitense Overstock.com accetta le criptovalute come pagamento, così come l’operatore di telefonia mobile statunitense AT&T.

Nel Regno Unito, i rivenditori che accettano le criptovalute includono Shopify, Whole Foods, Etsy e persino il rivenditore di cosmetici Lush, che è stata una delle prime aziende a livello mondiale ad adattarsi a questa nuova forma di pagamento. Amazon non accetta ancora le criptovalute come mezzo di pagamento, ma ha recentemente ha discusso il lancio della sua esclusiva criptovaluta.

In che modo i marchi di e-commerce possono accettare le criptovalute come pagamento

Anche se le criptovalute possono sembrare fantascienza, sono molto reali e relativamente semplici da accettare per le aziende di e-commerce come opzione di pagamento. Non è improbabile che le aziende online aggiungano le criptovalute come ulteriore opzione di pagamento, accanto alle tipiche opzioni Mastercard, Visa, Debit e PayPal attualmente in vigore per la maggior parte dei siti di e-commerce.

Il modo più semplice per un marchio di e-commerce di iniziare ad accettare pagamenti in criptovaluta è quello di utilizzare un processore di pagamento che offra la criptovaluta come opzione. Il prezzo di ogni prodotto viene visualizzato in valuta fiat (es. sterline, dollari, ecc.) e viene convertito nel valore equivalente in cripto quando l’utente seleziona la cripto come metodo di pagamento. La transazione viene quindi elaborata in modo sicuro attraverso un gateway di pagamento, come qualsiasi altro pagamento, con l’unica differenza che la transazione viene registrata per sempre sulla blockchain.

Ciò significa che esiste una registrazione storica di quella transazione di pagamento che non scomparirà mai, rimanendo registrata nel libro mastro. Ovviamente, questo può essere utile per i commercianti e gli acquirenti che desiderano conservare i dati a lungo termine senza dover conservare le ricevute. A breve, maggiori informazioni su questo argomento.

In pratica, quando si implementano le criptovalute e la blockchain nell’e-commerce, i rivenditori online dovranno implementare l’uso di un gateway di pagamento che supporti le criptovalute. I gateway di criptovaluta più diffusi sono Bitpay, Blockonomics, Commercio Coinbase, Coingate, Crypto.com Pay, e Pagamenti NOW. eCommerce brands will need to ensure that the gateway they choose is compatible with the content management system they are using to run their online shop (e.g., WooCommerce, Magento, Shopify, etc.)

I vantaggi dell’accettazione delle criptovalute nell’e-commerce

Accettare le criptovalute come pagamento per le transazioni di e-commerce comporta diversi vantaggi. I quattro vantaggi più importanti sono:

  1. I pagamenti in criptovaluta sono a prova di chargeback.
    Sì, è vero! Le transazioni effettuate con criptovalute non sono soggette a chargeback. Questo è un vantaggio per i venditori di e-commerce, in quanto i chargeback prosciugano i ricavi, possono mettere a rischio il conto di un commerciante e richiedono tempo e sforzi per essere risolti. Poiché le criptovalute sono destinate a funzionare come i contanti virtuali, in cui i pagamenti sono permanenti, i trasferimenti di criptovalute in una situazione di eCommerce sono posti in garanzia finché entrambe le parti non confermano la transazione. Una volta conclusa e registrata nella blockchain, la transazione non può essere annullata.
  2. Le commissioni di transazione associate ai pagamenti in cripto sono basse. Poiché le criptovalute non sono regolamentate da istituzioni finanziarie o governi tradizionali, le transazioni avvengono direttamente tra acquirente e venditore. Questo elimina l’intermediario che detiene i fondi e comporta commissioni di elaborazione più basse (se non addirittura nulle) per le transazioni di pagamento in criptovalute. I marchi di e-commerce possono spesso trovare processori di criptovalute che offrono tariffe estremamente basse, dell’ordine di appena l’1% per un sito di e-commerce ad alto volume.
  3. L’accettazione dei pagamenti in criptovaluta apre nuovi mercati. Poiché la criptovaluta è una transazione diretta, simile al contante, tra acquirente e venditore, non soggetta a regolamentazioni bancarie o governative, questo la rende particolarmente interessante per il commercio in mercati non sviluppati come l’Asia e il Medio Oriente, dove molti consumatori sono “unbanked”, cioè non iscritti a un sistema bancario tradizionale di tipo occidentale. I marchi di eCommerce che accettano le criptovalute possono aumentare i volumi di vendita in questi mercati, mentre i concorrenti che non accettano le criptovalute possono perdere l’opportunità di fare affari con i consumatori di queste regioni.
  4. Le transazioni vengono registrate in modo sicuro sulla blockchain. Come descritto in precedenza, la blockchain è un registro online sicuro che tiene traccia di ogni transazione effettuata. La tecnologia blockchain consente agli utenti di condividere e conservare in modo sicuro le criptovalute. Registra le transazioni di pagamento in modo tale che ogni volta che viene effettuato un pagamento, viene pubblicata una voce nella blockchain.

La blockchain unisce i singoli record, collegandoli in un elenco, chiamato catena. Quando un cliente invia un pagamento con criptovaluta, viene pubblicata una voce nella blockchain. Gli altri computer della rete controllano che i dati della criptovaluta non siano già stati spesi (in modo da proteggere la moneta digitale dalla corruzione). Poiché la rete tiene traccia di ogni transazione, i dati inseriti nella blockchain non possono essere cancellati, modificati o corrotti.

Criptovalute nell’eCommerce: a cosa fare attenzione

Sebbene non ci siano molti svantaggi nell’accettare le criptovalute nell’e-commerce, è necessario riconoscere alcune potenziali insidie.

Volatilità. As cryptocurrency is still relatively new and not subject to governance by traditional banking and government systems and regulations, it is susceptible to increased volatility. For risk-averse industry players, it may not be the right solution. That said, it’s important to note that cryptocurrency can always be converted to one’s local fiat currency, meaning that you can ‘cash out’ at any point to avoid market fluctuations in crypto valuation.

Impatto sul servizio clienti. L’accettazione di criptovalute e blockchain nell’e-commerce espone i rivenditori online a un aumento delle domande e delle richieste di informazioni sul funzionamento del sistema di pagamento. Questo può essere un aspetto importante per i marchi che gestiscono il proprio servizio clienti. L’offerta di un’opzione di pagamento unica come la criptovaluta può aumentare in modo significativo il carico di lavoro del team di assistenza clienti, ma questa sfida può essere superata dotando gli agenti di assistenza delle conoscenze e degli strumenti necessari per lavorare in modo efficiente.

Considerazioni sulla sicurezza della blockchain nell’eCommerce

Sebbene la blockchain registri le transazioni digitali in modo sicuro e permanente, effettuando controlli incrociati per verificarne l’accuratezza tra gli altri computer della catena, ciò non significa che le aziende di e-commerce che accettano criptovalute non debbano tenere conto delle considerazioni sulla sicurezza.

Infatti, i venditori devono assicurarsi che siano disponibili gli aggiornamenti software più recenti e che il portafoglio aziendale di criptovalute sia protetto da password forti e dall’autenticazione a due fattori. I computer devono essere sottoposti a backup regolari, utilizzando la crittografia per proteggere ogni backup da minacce informatiche. Queste sono le tipiche best practice di sicurezza, ma sono particolarmente importanti quando si ha a che fare con attività finanziarie digitali come le criptovalute.

Le aziende possono anche prendere in considerazione la possibilità di tenere una versione offline del proprio portafoglio di criptovalute (nota come “cold storage”) per una maggiore sicurezza. Anche trasferire frequentemente i fondi in valuta locale, che può essere conservata in una banca tradizionale, è una buona mossa per proteggere grandi volumi di entrate.

Le criptovalute e la tecnologia blockchain come nuova frontiera dell’e-commerce

La blockchain rende le transazioni facili, veloci e sicure, rendendola ideale per l’e-commerce. Offrendo transazioni online sicure, la blockchain può migliorare i processi aziendali e fornire ai clienti un modo conveniente per pagare. In definitiva, stare al passo con le nuove tecnologie e offrire ai clienti modi migliori per pagare può essere molto redditizio per le aziende.

Sempre più aziende lungimiranti adottano le criptovalute come mezzo di pagamento. La moneta digitale ha sconvolto i settori dell’e-commerce, dei pagamenti e delle banche e si è fatta un nome come peso massimo della finanza. Per i marchi di e-commerce che desiderano adottare un approccio lungimirante alle opzioni di pagamento, l’implementazione delle criptovalute può offrire molti vantaggi.

Prenota una demo per saperne di più su come eDesk può aiutare la tua azienda di e-commerce a offrire un’esperienza eccellente ai clienti. Siete pronti per iniziare? Prova eDesk gratis per 14 giorni.

Autore

Semplificare l'assistenza su tutti i canali di vendita